Una chiacchierata con Angelo Montanini, parte seconda

Monday, 17 October, 2016 - 18:30
Setting: 

Questa è la seconda parte della mia breve chiacchierata con Angelo Montanini, riguiardo ai modelli che ha creato per illustrare alcune delle culture che igiocatori di Hope & Glory avranno a disposizione.
Dopo la prima tavolae il Raj Anglo-Indiano, viene il turno di uno dei luoghi più eccitanti, nell'universo di Hope & Glory: l'Africa.

 

1 . Se la prima mi aveva entusiasmato per l'impatto generale, questa è diventata immediatamente "canonica", e i due personaggi compaiono in una delle novelle che fanno da corolalrio a Hope & Glory. L'Africa in Hope & Glory è un continente in ascesa, un mosaico di culture che stanno ritrovando il proprio orgoglio. Innovazione, contaminazione, tradizione. Hai incontrato delle difficoltà o delle sfide particolari, nel creare il look per questi personaggi?

 

No nessun problema perché ancora una volta le contaminazioni con il mondo Fashion mi ha suggerito come risolvere i due outfit .

 

2 . E andando a fare un discorso più generale, come vive un artista grafico l'attuale ossessione di una certa parte del pubblico per l'"appropriazione culturale", additata come peccato imperdonabile? Davvero qualcuno considera possibile creare qualcosa di nuovo senza andare a prendere elementi da altre culture, altri tempi e luoghi?

 

Mi sembra che la risposta sia implicita nella realtà che stiamo vivendo. Se non siamo minimamente in grado di comprendere e di adattarci alle nuove e vecchie culture con le quali entriamo quotidianamente in contatto semplicemente scompariremo noi e la nostra cultura.

 

3 . La tavola sull'Africa è splendida, ma facciamo un gioco crudele: sono passati alcuni mesi da quando l'hai realizzata. Riguardandola ora, cosa cambieresti, cosa faresti di diverso?

 

Sinceramente mi piacciono entrambi . Forse darei un punto di vista meno secondario a lei . Mi sembra un po' coperta dalla possanza di lui. No buono